Un termine sempre più utilizzato che rappresenta una vera e propria categoria: i “giovani di oggi”. I Millennials sono tutte le persone nate tra il 1980 e il 1995, ovvero la tutta la fascia di coloro che oggi hanno fra i 22 e 37 anni.

Ma chi sono davvero i Millennials? Quali sono le loro prospettive e le loro ambizioni lavorative?

Scopriamolo insieme a Simon Sinek, in un ritratto ironico che offre molti spunti su cui riflettere.

“Some kids got a medal for coming in last”

I genitori giocano un ruolo chiave per i Millennials: sempre pronti a incoraggiare i propri figli e a gratificarli anche quando, forse, non se lo meritano. I giovani crescono così sotto una “campana di vetro” e il confronto con la realtà si trasforma spesso in uno scontro.
Ed ecco che l’autostima inizia a calare e il senso di insicurezza prende il sopravvento.

“They are turning to social media, not to a person”

Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat… per i Millennials la parola d’ordine è mostrare!
Ad ogni azione corrisponde una reazione… social: l’aperitivo con gli amici si trasforma in post su Facebook e foto su Instagram, la gita fuori porta si trasforma in un tweet sui ritardi dei mezzi pubblici e in un immancabile Snapchat.
I Millennials “filtrano” la loro vita attraverso i social, ma siamo sicuri che sia tutto oro ciò che luccica?

“Everything you want, you can have instantaneously!”

Ebbene sì, il tratto caratteristico dei Millennials è proprio questo: l’impazienza!
Vuoi quel libro ma i negozi sono chiusi? Non devi aspettare, ci pensa Amazon!
Vuoi rivedere tutti gli episodi di Breaking Bad? Non devi aspettare, ci pensa Internet!
Vuoi gratificazioni sul lavoro e una relazione stabile e felice? Qui i Millennials entrano in crisi, perché l’ingrediente fondamentale è la pazienza e purtroppo non si può scaricare da Play Store o App Store!

“Let’s create the Help-Others industry, not the Self-Help industry!”

Ma, ovviamente, non c’è solo questo dietro a una generazione che cerca di trovare il proprio posto nell’era della “post-verità”.
Il discorso di Simon Sinek è apparso ad alcuni troppo duro e ha suscitato un dibattito, anche molto critico, ma ha anche scosso le coscienze e ha invitato i più a riflettere. Alcuni hanno saputo trarre un insegnamento positivo dalle osservazioni del famoso esperto di marketing e apprezzato “motivational speaker” che, in un nuovo intervento, ha esaminato il contesto sociale e lavorativo in cui i Millennials sono cresciuti e ha invitato il mondo delle imprese a un cambio di rotta.